Acconti tasse non versate
In caso di mancato versamento, è possibile rimediare versando la somma dovuta più una piccola sanzione. Questa sanzione ovviamente varia a seconda di quando il pagamento viene sanato, prima si paga minori sono le sanzioni.
Ravvedimento entro 15 giorni – in questo caso è applicabile la sanzione ridotta, pari allo 0,2% per ogni giorno di ritardo: variando quindi dallo 0,2% per un giorno di ritardo, fino al 2,8% per 14 giorni di ritardo. Naturalmente, nel calcolo delle somme dovute al Fisco per pagare gli importi dovuti e le sanzioni occorre sempre non dimenticarsi degli interessi dovuti nella misura dell’1% annuo.
Versamento tra il 15° e 30° giorno dalla scadenza – anche in questo caso è applicabile una sanzione ridotta, pari al 3% e infine non ci si deve dimenticare gli interessi dovuti nellamisura dell’1% annuo.
Versamento oltre il 30° giorno dalla scadenza ma entro il 30/09 dell’anno succesivo – anche in questo caso è previsto per i contribuenti che decidono di sanare il mancato versamento PRIMA che arrivi una cartella, l’applicazione di una sanzione ridotta, pari al 3,75% e, infine sempre gli interessi legali dell’1% annuo.
MANCATO VERSAMENTO, ARRIVO DELLA CARTELLA: in questo caso abbiamo la sanzione piena pari al 30% dell’acconto dovuto, più gli interessi.
Attenzione: ogni finanziaria apporta qualche modifica, quindi può essere che tali percentuali subiranno di anno in anno delle variazioni